PARROCCHIA MADONNA DI POMPEI DI CATANZARO - I PRIMI 50 ANNI DI UNA STRAORDINARIA AVVENTURA (1971 - 2021) - DON DINO'S FRIENDS PAGE

Foto ricordo degli amici di Don Dino dopo la celebrazione in suo suffraggio (05.03.2024) presieduta dal Parroco Don Gaetano Rocca

Convegno “Don Dino Piraino: la santità della porta accanto” presso il Seminario Pontificio Teologico Regionale di Catanzaro 30 ottobre 2023 ore 18:00. Il video integrale dell'evento

Convegno “Don Dino Piraino: la santità della porta accanto” presso il Seminario Pontificio Teologico Regionale di Catanzaro 30 ottobre 2023 ore 18:00

Santa Messa in suffraggio di Don Dino Piraino giorno 5 marzo 2023 ore 17:30 (animazione APS Don Dino Piraino)

Una bellissima testimonianza anonima dedicata a DinDon in cielo per il 43° anniversario della Sua Ordinazione Sacerdotale

SEI STATO UN SACERDOTE COSI'

Un SACERDOTE che ha amato il Signore, e che insieme a Lui ha amato la gente che gli stava attorno, le persone che, prima di ogni altra cosa, hanno avuto bisogno di essere amate.
Un SACERDOTE che, ha avuto la caratteristica del pastore, di chi ha cercato chi si era smarrito; uno che ha cercato di conoscere e di ascoltare.
Un SACERDOTE che è stato capace di farsi vicino alle gioie e alle sofferenze degli altri, vicini e lontani, credenti e non credenti; un SACERDOTE che diceva la Verità, che era sempre pronto a confessare per distribuire il perdono.
Un SACERDOTE che ha avuto viva la consapevolezza che Dio ha fatto di lui un grande miracolo: lo ha ritenuto degno di fiducia chiamandolo nel ministero.
Un SACERDOTE "affettivamente libero", uno che non ha cercato a tutti i costi di essere amato; ma uno che, pur amando intensamente le altre persone, è stato capace di tirarsi in disparte quando gli è stato richiesto.
Un SACERDOTE che ha saputol indicare una "direzione spirituale", senza però voler fare da padrone sulla fede degli altri. Vorrei che la gente credesse in Gesù Cristo e non tanto nel prete che lo annuncia."
Un SACERDOTE che ha saputo "radunare" in autentica comunità cristiana. Uno di quelli che ha saputo giocare con i ragazzi, così come parlare e stare con gli adulti.
Un SACERDOTE che ha costruito la comunità a partire dall'Eucarestia; che è stato capace di viverla bene; e non viverla come un'abitudine.
Un SACERDOTE che ha pregato. Che ha amato Maria, il Papa, la Chiesa, figlio di una tradizione e con i piedi ben piantati nel presente
Un SACERDOTE che ha saputo vivere la povertà. Uno che non è stato attaccato al denaro; uno che ha saputo donare ciò che è stato suo.
Un SACERDOTE con la predilezione verso gli ultimi, quelli che contano di meno agli occhi del mondo.
Un SACERDOTE capace di far uso "dell'intelligenza della fede", che ha saputo operare "discernimento", che ha saputo "leggere" le situazioni, che non usato solo il cuore e la volontà, ma anche la luce dell'intelligenza.
Si, sei stato un SACERDOTE così !
AIUTACI DA LASSÙ.
(28 ottobre 1979 come oggi 43 anni fa, Anonimo, Testimonianza a DinDon in cielo)

Il significato di ospitalità della "LAVANDA DEI PIEDI" secondo Don Dino

Il "Servizio della Lavanda dei Piedi" fatto da Don Dino
Il "Servizio della Lavanda dei Piedi" fatto da Don Dino

LA LAVANDA DEI PIEDI SIMBOLO DI OSPITALITÀ.
Il Vangelo di Giovanni, al capitolo 13, racconta l'episodio della lavanda dei piedi. Gesù «avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine», e mentre il diavolo già aveva messo nel cuore di Giuda Iscariota, il proposito di tradirlo, Gesù si alzò da tavola, depose le vesti e preso un asciugatoio se lo cinse attorno alla vita, versò dell’acqua nel catino e con un gesto inaudito, perché riservato agli schiavi ed ai servi, si mise a lavare i piedi degli Apostoli, asciugandoli poi con l’asciugatoio di cui era cinto. Bisogna sottolineare che a quell’epoca si camminava a piedi su strade polverose e fangose, magari sporche di escrementi di animali, che rendevano i piedi, calzati da soli sandali, in condizioni immaginabili a fine giornata. La lavanda dei piedi era una caratteristica dell’ospitalità nel mondo antico, era un dovere dello schiavo verso il padrone, della moglie verso il marito, del figlio verso il padre e veniva effettuata con un catino apposito e con un “lention” (asciugatoio) che alla fine era divenuto una specie di divisa di chi serviva a tavola. Quando fu il turno di Simon Pietro, questi si oppose al gesto di Gesù: “Signore tu lavi i piedi a me?” e Gesù rispose: “Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo”; allora Pietro che non comprendeva il simbolismo e l’esempio di tale atto, insisté: “Non mi laverai mai i piedi”. Allora Gesù rispose di nuovo: “Se non ti laverò, non avrai parte con me” e allora Pietro con la sua solita impulsività rispose: “Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!”. Questa lavanda è una delle più grandi lezioni che Gesù dà ai suoi discepoli, perché dovranno seguirlo sulla via della generosità totale nel donarsi, non solo verso le abituali figure, fino allora preminenti del padrone, del marito, del padre, ma anche verso tutti i fratelli nell’umanità, anche se considerati inferiori nei propri confronti.

13 aprile 2022 - Giornata del bacio - uno dei bellissimi messaggi di Don Dino

13 aprile 2022 - Giornata del bacio - uno dei bellissimi messaggi di Don Dino
13 aprile 2022 - Giornata del bacio - uno dei bellissimi messaggi di Don Dino

Un messaggio di Don Dino valido ancor più oggi in tempi di guerra ... "Gesù mi prega di salire sulla sua barca"

Il GGP della Parrocchia Madonna di Pompei ripercorre in preghiera "La Strina", uno dei luoghi amati da Don Dino (12.03.2022)

La docente Maria Marino su la Nuova Calabria ricorda Don Dino Piraino "costruttore di pace" nel quarto anniversario della sua salita alla Casa del Padre (05.03.2018-05.03.2022)

La docente Maria Marino ricorda Don Dino Piraino "costruttore di pace anche dopo la morte" su la Nuova Calabria del 05.03.2022
La docente Maria Marino ricorda Don Dino Piraino "costruttore di pace anche dopo la morte" su la Nuova Calabria del 05.03.2022

Don Dino Piraino presso "La Strina" Loc.tà Gagliano di Catanzaro

Ricordando Don Dino Piraino nel quarto anniversario della sua salita alla Casa del Padre (05.03.2018) - Il pannello a lui dedicato nella mostra permanente in Parrocchia per il Giubileo dei 50 anni

Il numero speciale di SHALOM del 1 novembre 1979 dedicato alla Prima Messa in Parrocchia Madonna di Pompei di Don Dino (testimonianza di Enzo Rappoli, Raffaella Spinelli e P. Giorgio Andolfi della redazione SHALOM)

28.10.2021 - La Parrocchia Madonna di Pompei ricorda Don Dino Piraino a 42 anni dalla sua ordinazione sacerdotale (testimonianza di Enzo Rappoli del GGP)

Lo speciale rapporto di Don Dino Piraino con la Parrocchia Madonna di Pompei

Breve biografia di Don Dino Piraino

Don Dino amava il movimento scout; in questa foto "da lui elaborata" scrive "... Aimè, Signore, io non so parlare perché sono giovane..."

Don Dino Piraino (Catanzaro 22 luglio 1956 - Catanzaro 5 marzo 2018) si è preparato al Sacerdozio frequentando, sin dall'inizio della fondazione, la Parrocchia Madonna di Pompei di Catanzaro, curando con i Padri Francescani la crescita della prima comunità parrocchiale spinto dalla propria vocazione; come catechista attento, ha curato la preparazione di centinaia di giovani, moltissimi di questi facenti parte del primo Gruppo Giovanile Parrocchiale (GGP).
E' stato altresì scout attivo del gruppo Agesci Catanzaro 5. Sacerdote della Diocesi di Catanzaro-Squillace dall’ottobre 1979 dopo i primi anni come educatore e padre spirituale nel seminario liceale interdiocesano Pio X di Catanzaro e Viceparroco nella Parrocchia del Santissimo Salvatore – nel quartiere catanzarese di rione “De Filippis”,  Don Dino (o ‘dindon’ come era simpaticamente soprannominato) ha svolto la sua missione in varie sedi. Amministratore parrocchiale di Mater Domini, periferia Ovest di Catanzaro, è stato inoltre parroco in San Giuseppe, quartiere Piano Casa, periferia sud di Catanzaro tra il 1985 e 1990 e di Santa Maria della Pietra in Chiaravalle Centrale tra il 1990 e il 2005. Leggi ancora ...

Tre anni senza don Dino Piraino "Sacerdote testimone della Verità, del servizio e dell’amore per il prossimo" (di Maria Marino sul web di La Nuova Calabria - 06.03.2021)

images Catanzaro. Tre anni senza don Dino Piraino, Maria Marino: "Sacerdote testimone della Verità, del servizio e dell’amore per il prossimo"

Sono trascorsi tre anni dal ritorno alla Casa del Padre di Don Dino Piraino: uomo buono e pacifico, sacerdote testimone della Verità, del servizio e dell’amore per il prossimo fino all’ultimo istante della sua vita terrena. La Sua assenza sulla terra ha lasciato un vuoto incolmabile, a leggere sui social le tante persone che ieri 5 marzo, hanno voluto ricordarlo con delicati ricordi e dolci parole, ma anche con la testimonianza di fede che Don Dino ha saputo coltivare e curare ovunque e con chiunque, negli anni da sacerdote della sua breve vita sulla terra.

E così la Parrocchia Madonna di Pompei, sua Chiesa di origine, ha voluto ricordarlo con la celebrazione di una Santa Messa in sua memoria, una preghiera comunitaria preceduta dalla Via Crucis, che ha visto partecipare, nel rispetto del distanziamento sociale imposto dalle norme di contrasto al contagio da Covid-19, i rappresentanti di tutti i gruppi parrocchiali e dalla comunità dei fedeli che Don Dino lo conobbero e gli vollero bene sin da ragazzo, quando da scout già operava attivamente nella costruzione della comunità, con semplicità francescana e la determinazione di chi confida in Dio e si lascia guidare da Lui, perché l’ETERNO, Don Dino, lo aveva già nel cuore. Leggi ancora ...