1971, NASCE IL GRUPPO GIOVANILE PARROCCHIALE (GGP) DI MADONNA DI POMPEI

50 anni sono ormai trascorsi da quando agli inizi degli anni ’70 Gesù portò a compimento, sul nostro territorio, un altro dei suoi meravigliosi progetti: la nascita di una nuova Parrocchia in una zona che già in quel tempo prometteva una forte espansione abitativa. Proseguì il completamento dell’opera facendoci dono di un’altra “Perla Preziosa”: pensò che quella parrocchia doveva essere dedicata ad una figura imponente, celestiale, universalmente riconosciuta coma la Madre di tutti i popoli ed ecco che venne dedicata alla Venerabilissima e Dolcissima Vergine del Rosario. E però Gesù si spinse oltre concedendoci anche il dono della presenza dei Frati Francescani i quali forti degli insegnamenti e del prezioso testamento ereditato dal Serafico Padre Francesco d’Assisi - fondatore dell’Ordine – ben conoscevano le “tecniche” necessarie per “seminare” un terreno bisognoso di una evangelizzazione vera, profonda, genuina che potesse rispecchiare la bontà del messaggio Francescano (introduzione di Tonino Alfieri)

Il GGP delle origini (di Tonino Alfieri)

Tonino Alfieri è stato uno dei primi giovani entusiasti GGP; ha iniziato sin da subito a frequentare la neo Parrocchia Madonna di Pompei ed ad aiutare i Frati Francescani nel primo impianto religioso della comunità. Altresì è stato il primo Akela del gruppo scout Agesci Catanzaro 5. Ha preparato per il 50-esimo della Parrocchia una simpatica ed originale testimonianza (click su foto e/o titolo per leggere l'articolo integrale)

Il cineforum (di Enzo Rappoli)

Tra le esperienze che hanno qualificato l'impegno costante della Chiesa italiana per intercettare la cultura del tempo occupa uno spazio di particolare rilievo il servizio svolto dalle sale della comunità. Con "sala della comunità" non si definisce solo uno spazio fisico, ma si indica una precisa attitudine della comunità cristiana a diffondere il messaggio evangelico, coniugandolo con le diverse espressioni culturali e utilizzando i linguaggi propri della comunicazione moderna. Il progetto dei locali parrocchiali aveva infatti previsto una bellissima sala da noi GGP chiamata il “salone parrocchiale”. Il salone divenne una “sala della comunità” anche grazie al cineforum domenicale, straseguito da noi giovani GPP. Rispettando tutte le regole dell’epoca ed in un certo senso in anticipo rispetto alle successive determinazioni della CEI, la prima Comunità dei Frati Francescani della Parrocchia Madonna di Pompei, ed in particolare il giovane Padre Giorgio Andolfi in quanti profondo studioso delle dinamiche religiose giovanili, volle istituire il cineforum domenicale; Padre Giorgio Andolfi, in qualità di coordinatore culturale del cineforum, fu affiancato in qualità di moderatore da un altro esperto sacerdote di un’altra Parrocchia della Provincia di Catanzaro. A seconda della programmazione, coordinatore e moderatore invitavano persone di esperienza che avrebbero potuto arricchire il dibattito culturale. La domenica era quindi un giorno da vivere in piena comunità per tanti giovani, dopo la celebrazione liturgica domenicale al mattino si continuava al pomeriggio con il cineforum. Entusiasti erano anche i “giovani tecnici” addetti al cineforum che svilupparono abilità e capacità utili a sé ed alla comunità GGP e parrocchiale tutta.

Il ciclostile (di Enzo Rappoli)

Un’altra bellissima esperienza, anch’essa coordinata da un inesauribile Padre Giorgio Andolfi, che ha qualificato l’azione della comunità parrocchiale ed in particolare di quella del GGP, è quella della produzione in proprio mediante ciclostile manuale del giornalino parrocchiale. Il primo giornalino fu stampato con il ciclostile in bianco e nero nel 1973 e si chiamava “SHALOM PACE”. Successivamente fu anche introdotto il cambio colore. Con Padre Giorgio Andolfi Parroco fu acquistato un più performante ciclostile elettrico e sempre con il cambio colore. Per stampare a colori bisognava cambiare i rulli e pulire alla perfezione e con non poca fatica il macchinario. I primi GGP a lavorare sul giornalino parrocchiale furono Enzo Rappoli, Franco Talotta e Lino Piraino. Solo nel 1981, quasi dieci anni dopo l’inizio pioneristico, fu costituita l’associazione SHALOM e furono comprati nuovi macchinari di tipo offset.

GPP AMARCORD Media Gallery (selezione di Tonino Alfieri)

1975 I GIALLOROSSI INVITATI AL MINIFESTIVAL CANTANTI ORGANIZZATO DALLA PARROCCHIA

Al Minifestival cantanti organizzato dalla Parrocchia irrompono gli eroi giallorossi

1975 LE LEGENDE GIALLOROSSE (DI MARZIO, PALANCA, RANIERI) AL MINIFESTIVAL CANTANTI

Nella foto Palanca, Ranieri e l'allenatore Di Marzio ospiti al Minifestival cantanti organizzato dalla Parrocchia

1975 FOTO DI GRUPPO MAESTRO E MINICANTANTI

L'indimenticabile Padre Camillo, maestro di musica e di vita

ENZO RAPPOLI E PADRE ALFONSO DI BARTOLO

Enzo Rappoli, uno dei principali animatori del GGP, componente per molti anni della redazione di SHALOM, con il primo Parroco Padre Alfonso di Bartolo

PADRE GIORGIO E DON DINO APPENA SACERDOTE (1979)

Padre Giorgio e Don Dino Piraino, instancabili animatori spirituali del GGP, nel giorno del sacerdozio di Don Dino

ROSALDO BELLAVITA, IL SEMINARISTA AMICO DEL GGP

La storia del GGP si è incrociata con quelle di vita spirituale straordinaria di Don Dino e del suo caro amico e collega seminarista Rosaldo Bellavita

ROSALDO BELLAVITA IL SEMINARISTA NEL CUORE DI DIO (prefazione di Don Mimì Graziani)

Il bellissimo libro che Don Antonio Morabito ha dedicato a Rosaldo Bellavita, seminarista amico del GGP e soprattutto di Don Dino

Presentazione

Sono lieto di poter testimoniare io, per primo, la mia gratitudine al Signore e ad Don Antonio Morabito per avermi permesso, con amorosa attenzione, di avvicinarmi a Rosaldo Bellavita. Ritornando nel mio seminario "S.Pio X" di Catanzaro, nel 1975, sentivo parlare intensamente di questo giovane, ma, in questo ricordo, mi sembrava che prevalesse la sofferenza ed il compianto per una fine prematura e violenta. Frequentando, negli anni successivi, alcuni suoi amici intimi, compagni di seminario, mi accorsi che la memoria era sostenuta e vivificata da qualcosa di piú profondo; lo scritto di don Antonio me lo rivela, contestualizzando in modo proprio ed in piena aderenza, le riflessioni dello stesso Rosaldo. Resto colpito dalla sua semplice schiettezza, dalla percezione chiara del cammino intrapreso e dei suoi orizzonti, e dalla fedeltá del percorso. Le tappe non sono saltate, tutt'altro, sono fedelmente toccate, anche laddove si pongono come punte nude. La testimonianza del giovane ci dice che si tratta non della nuditá terrificante dell'esperienza incompiuta, quanto piuttosto della nuditá di chi é riuscito a vivere lo svuotamento di sé nell'abbandono fiducioso a Dio e che ti si presenta a mani vuote solo se tu lo collochi al di fuori della luce di Cristo; nel Cristo ti é dato di godere la maturazione di una vita per una fruttificazione che il ministero avvolgente della luce di Dio tí consente di penetrare, solo che anche tu riesca a lasciarti afferrare in questa scia di abbandono fidente. Grazie, Signore Dio, per Rosaldo; grazie don Antonio, perché ce lo fai conoscere di piú. Leggi ancora ...

 

Dedicato a Don Dino, per il GGP solamente ... DinDon ... non servono le parole ...

GPP AMARCORD Media Gallery (selezione di Enzo Rappoli)

GPP AMARCORD Media Gallery (selezione di Enzo Rappoli)

GPP AMARCORD Media Gallery (Recital 1980)

L'ARTE DI RAF

GGP AMARCORD Media Gallery: RAF e la sua arte

RAF, il suo cuore GGP e la sua incredibile arte

1973. Una foto della giovanissima RAF del GPP vicino la nuova Chiesa di Madonna di Pompei. RAF con Padre Giorgio ed Enzo Rappoli è stata il cuore di SHALOM

I FRATI ED I SACERDOTI CHE HANNO SOSTENUTO IL GGP

GGP BAND (1974)

1974 La band con i futuri Don Dino e Don Gesualdo e con Enzo Rappoli alla batteria suona al Festival dell'Emigrazione

LA PRIMA SQUADRA DI CALCIO DEL GGP

La prima squadra parrocchiale al torneo di calcio dedicato a Rosaldo Bellavita presso il Seminario Teologico Pio X di Catanzaro (seconda metà anni '70)

L'INDIMENTICABILE UNISEX 1977-1978

L'indimenticabile UNISEX (dal nome dello sponsor Boutique Unisex) che, allenata da Mister Marino e Mister Rappoli (seconda metà anni '70), continuò a rappresentare la Parrocchia nei tornei amichevoli